Weekend sul lago d’Orta
Avete mai pensato di trascorrere un romantico weekend sul lago d’Orta?
Fuori dalle solite rotte turistiche questa zona del Piemonte è in grado di regalare scorci suggestivi, momenti di pace e un pizzico di sano romanticismo che non guasta mai.
L’itinerario si sviluppa su quattro giorni e tocca sia il lago d’Orta che le province di Novara e Vercelli.
Siete pronti a partire con me?
WEEKEND SUL LAGO D’ORTA
1° GIORNO: ORTA SAN GIULIO E IL LAGO D’ORTA
La sveglia suona presto la mattina a Milano e mi preparo per il mio weekend sul lago d’Orta. La strada è breve, circa 1h e 15 minuti e mi ritrovo catapultata ad Orta San Giulio.
Da qui inizia la mia visita, il dettaglio lo trovate in questo mio articolo.
Decido di non soggiornare in centro ma decido di spostarmi e prenoto presso l’agriturismo “Il cucchiaio di legno”. Questo agriturismo dista circa 3 minuti di macchina dal centro storico e 16 minuti a piedi. Immerso nella quiete, le camere sono ampie e spaziose e il servizio gentilissimo. La colazione poi l’ho trovata favolosa, adoro sempre quando hanno dei prodotti tipici del territorio.
Annesso all’agriturismo c’è un ristorante molto buono (che ahimè chiude quest’anno) dove ho mangiato benissimo e dove i prodotti del territorio sono stati ampiamenti valorizzati.
Interessante l’arancino di panissa. Curiosa la birra di riso provata.
2° GIORNO: SACRO MONTE DI VARALLO E GATTINARA
Dopo aver fatto colazione mi preparo per la seconda tappa del mio itinerario partendo per il Sacro Monte di Varallo.
Prendo la funivia più ripida d’Europa e comincio il mio cammino.
I dettagli li trovate qui.
Dopo aver visitato il sacro monte di Varallo mi dirigo verso gattinara che dista circa 40 minuti di strada.
Il paesino è costituito da una strada centrale dove si snoda tutto il paese.
Prenoto il soggiorno presso la locanda Anzivino dove ho prenotato anche una visita nelle loro cantine.
Per la cena ho prenotato presso il ristorante “La Brioska”, ristorantino rustico che offre prodotti tipici del territorio.
La mattina dopo mi dirigo verso la panchina gigante di gattinara, dal centro del paese si può arrivare con una passeggiata di circa 25 minuti o circa 3 minuti di macchina. Prestate attenzione alle strade, sono molto strette!
Arrivata a destinazione mi ritrovo davanti ad una vista spettacolare, circondata da vigneti e dalla vista di Gattinara, fantastico!
Molto carina la torre delle Castelle e la chiesetta degli alpini.
Finisco il mio tour passando in enoteca regionale per acquistare un po’ di vini, ottime le scelte dell’alto Piemonte, tappa assolutamente consigliata!
3 GIORNO: VIVERONE E CELLA GRANDE
Finito il tour a Gattinara mi dirigo verso il lago di Viverone, ne approfitto per fare il giro sul lungolago prima di dirigermi a pranzo presso il ristorante ViverOne, ristorantino poco fuori dal centro dove si mangia molto bene.
Il pomeriggio lo dedico ad un po’ di relax usufruendo della spa di Cella Grande, un’azienda vinicola che ha anche delle camere e una spa. Ho deciso di usufruire della botte relax unendo la degustazione di salumi e formaggi e degustando il vino di loro produzione, il loro punto di forza è l’erbaluce di Caluso, un vino che merita assolutamente di essere degustato.
Purtroppo, non ho visitato la loro cantina ma spero di poterlo fare prestissimo!
La sera ho scelto di cenare vicino al lago di Viverone ma non sono stata particolarmente soddisfatta quindi non menzionerò il nome del ristorante.
4 GIORNO: MAGLIONE
Prima di tornare a Milano decido di effettuare un’altra tappa in terra piemontese.
Decido di visitare un paesino dipinto con vari murales e, dopo varie ricerche, mi dirigo a Maglione.
L’idea di fare un museo a cielo aperto mi affascina tantissimo, l’arte a portata di tutti, cosa c’è di più bello?
Le opere sono di arte contemporanea e si trovano tendenze diverse il che rende la visita divertente, sembra un po’ come se fosse una caccia al tesoro.
Alcune opere hanno bisogno di una restaurazione ma l’auspicio è di tornare tra un po’ di tempo e vedere le opere al loro splendore, sicuramente consiglio il posto per una giornata un po’ diversa e piena d’arte.
Che dire? Il Piemonte mi offre sempre tantissimo e questo weekend sul lago d’Orta permette di unire arte, enogastronomia, relax e cultura.
Orta san Giulio:
Agriturismo il cucchiaio di legno
Gattinara:
Viverone:
Maglione: