Berthe Morisot: Un Viaggio nell’Arte e nella Vita di una Pioniera
“Immergiti nel mondo vibrante e rivoluzionario di Berthe Morisot, l’artista che ha sfidato le convenzioni e ha lasciato un segno indelebile nell’impressionismo.”

Introduzione
Berthe Morisot, una delle figure più affascinanti dell’impressionismo, ha lasciato un’impronta indelebile nel mondo dell’arte.
L’impressionismo è sicuramente la corrente artistica che preferisco quindi, non appena saputo che in Italia avrebbero fatto due mostre su Berthe Morisot non mi sono lasciata sfuggire l’occasione di fare una gita fuoriporta.
Il percorso artistico di Berthe Morisot
Il suo percorso artistico di Berthe Morisot non è stato privo di ostacoli.
In un’epoca in cui le donne erano spesso relegate ai margini del mondo artistico, Berthe ha dovuto lottare per farsi strada e ottenere il riconoscimento che meritava.
Cenni sulla vita

Berthe Morisot nasce a Bourges in una famiglia dell’alta borghesia.
Berthe ha due sorelle maggiori, Yves e Edma e un fratello minore, Tiburce. Il padre è un funzionario pubblico e, per lavoro, si trasferiranno in varie città francesi prima di stabilirsi definitivamente a Parigi nel 1852.
All’epoca non era consentito alle donne frequentare l’Ecole des beaux-arts e nel 1857 la madre iscrisse le figlie ad un corso di pittura presso l’artista neoclassicista Geoffroy-Alphonse Chocarne.
Le prime opere di Berthe Morisot saranno copie di quadri famosi.
Desiderando apprendere la tecnica della pittura en plein air, Berte e Edma prendono lezioni da Camille Corot, da cui imparerà a utilizzare pochi colori dai toni accesi per riprodurre la realtà.
Incontri e influenze
Nel 1868, conobbe Eduard Manet con cui strinse una solida amicizia. Dopo che Edma lasciò la pittura per dedicarsi alla famiglia, Berthe cominciò a frequentare assiduamente Monet e Degas, quest’ultimo la convinse a partecipare alla prima mostra degli impressionisti nel 1874, dove espose ben 9 opere.
Nel 1874, Berthe Morisot sposò Eugène Manet e nel 1878 nacque la loro unica figlia Julie che diventerà uno dei soggetti più frequenti dei dipinti di Berthe.
Dopo la prematura scomparsa del marito nel 1883, Berthe si avvicina sempre di più ai componenti del gruppo impressionista come Monet e Renoir, con i quali instaura un proficuo scambio di influenze.
Berthe morì a soli 54 anni, nel 1895, di polmonite.
L’anno successivo verrà organizzata la prima mostra monografica postuma organizzata da Durand-Ruel a cura di Monet, Degas, Renoir, del poeta e amico di famiglia Stéphane Mallarmé e della figlia Julie.
Descrizione della mostra
La prima parte della mostra è incentrata sulla gioventù di Berthe Morisot e possiamo visionare le prime copie dei quadri e i primi ritratti. I colori di questi quadri sono piuttosto scuri, come si richiedeva all’epoca.
A mano a mano che l’esposizione evolve i colori si fanno più chiari e la pennellata più sfumata.
Fulcro delle sue opere è la figlia Julie che verrà dipinta in diverse opere e molto predominante è il tema dell’infanzia. Berthe Morisot amava i bambini e ne coglieva la loro essenza.
Ogni sala è tinteggiata con colori diversi che rappresentano i colori dominanti dei quadri esposti.
Molto carino è il modello in scala della casa che l’artista progettò insieme al marito e si fece costruire a Parigi.
In questa sala vi collocò anche una copia di “Venere chiede a Vulcano le armi”, lo stesso quadro che copiò da un dipinto del Louvre.
La mostra termina con alcuni dipinti di Julie Manet. Julie apprese le tecniche fondamentali di pittura dalla madre ma, seppur brava, non ebbe mai lo stesso talento.
Conclusione
La mostra è visitabile al palazzo ducale di Genova fino al 23 febbraio 2025.
Consiglio a chiunque voglia farsi una gita fuori porta di vedere la mostra, soprattutto per avere una visione sullo spaccato impressionista femminile.
Se vuoi un’idea per una gita fuori porta rilassante leggi il mio articolo sul weekend sul lago d’orta.
Un commento
Cristian
Direi un’ottima scoperta io che amo l’arte impressionista è stata una sorpesa. Conoscere la storia di quest’artista e il suo contesto tra tutti i più grandi pittori della corrente impressionista ti fa capire che l’arte è tutta da scoprire e non smetti mai d’imparare.
Mostra che merita sicuramente una visita.