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Cascate del Serio
Scarponi da trekking, la terra sotto i piedi, l’aria umida mattutina, la rugiada sulle piante. Solco la terra ascoltando solo il rumore dei miei passi. Ad un certo punto mi accompagna il rumore dell’acqua, mi volto e con stupore vedo un torrente di acqua cristallina che si lancia per centinaia di metri in un abisso nebbioso. Questo è lo spettacolo mozzafiato che ti aspetta alle Cascate del Serio, una delle cascate più magnifiche d’Italia. LA LEGGENDA DELLE CASCATE DEL SERIO Una leggenda narra la formazione delle cascate del serio. C’era una volta una nobildonna innamorata di un pastore del luogo. Il pianto della fanciulla era colmo di disperazione ed era…
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Semi di sesamo
C’è una spezia che per voi ha un ricordo particolare? Un profumo che vi rimanda ad un viaggio o ad un piatto? I semi di sesamo a me ricordano il panettiere di Santorini. A colazione andavo a trovare il panettiere, ero solita prendere una brioche gigante e un caffè. Il profumo di lievitati era qualcosa di paradisiaco. Tra le sue preparazioni c’erano dei grissini al sesamo molto invitanti e che adoro. L’ultimo giorno il proprietario mi regalò un’infinità di grissini al sesamo da portare a casa. Può non sembrare nulla ma per me era tanto. Ed erano buonissimi. Ogni volta che ci penso mi domando se lavora ancora lì! STORIA…
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Biancolella – Ischia Doc – Antonio Mazzella
Tengo tutti i miei appunti sul vino sul mio smartphone: degusto e scrivo, scrivo e degusto. Oggi scrivo del Biancolella. Non mi sento così brava e ultimamente il mio naso lascia a desiderare, complice l’otite che da settimane mi perseguita. Ci provo, lascio che le sensazioni invadano il mio corpo e mi permettano di assaporare tutto ciò che sto bevendo. Perché oggi scrivo del Biancolella? Non avevo mai sentito nominare di questo vitigno prima dei corsi in Fisar e la mia conoscenza sulla produzione vitivinicola campana è davvero molto scarsa quindi… perché non farsi portare una bottiglia di vino da chi andrà ad Ischia? Cenni sul vitigno Il Biancolella è…
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Ravioli di borragine
Impazzisco per la borragine e per i ravioli di borragine. Se fossi lontanamente in grado di riconoscere le erbe spontanee andrei sicuramente a raccoglierle di persona ma non sono così brava! Quindi mi limito a comprarle al mercato, È così che un giorno, durante il mio consueto shopping settimanale, il mio fruttivendolo mi propone qualcosa che di solito non ha… la famosa borragine! Parto con le mie consuete scene da esaltata e torno con il mio bottino a casa. Cosa faccio però con la borragine? Ravioli? Torta salata? Frittata? Frittelle? Alla fine, vada per i ravioli di borragine! Io ho comprato tre mazzetti di borragine e l’ho cucinata tutta, il…
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Vaduz
Sveglia presto la mattina, quando fuori è ancora buio. Mi dirigo verso il centro di Milano per questo breve viaggio. Partenza alle 7 per i mercatini di Natale a Vaduz. Fuori fa freddo, mi avvolgo bene nel mio cappotto e nella mia sciarpa e sono pronta ad affrontare circa tre ore di viaggio in pullman. Il viaggio scorre lentamente, leggo un po’ soprattutto durante il tragitto in autostrada ma, appena terminata questa parte di viaggio, gli occhi si riempiono di meraviglia. Il paesaggio è magico, panorami innevati si stagliano davanti ai miei occhi. Arrivo a Vaduz intorno alle 11 e ne approfitto subito per fare un giro ai mercatini. Purtroppo,…
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SOMMACCO
Il sommacco è una spezia ottenuta da un arbusto (rhus coriaria) appartenente alla stessa famiglia dell’anacardo. Il sommacco cresce spontaneo e coltivato in tutto il mediterraneo e il Medio Oriente, in particolare in Sicilia, Turchia, Iran e in alcune parti dell’asia centrale. STORIA Il nome sommacco deriva dall’aramaico summaq che significa “rosso”. Già i romani lo importavano dalla Siria e lo usavano come acidificante e colorante. E’ molto presente nella cucina mediorientale, questa spezia è usata almeno sin dal XIII secolo nel mix di spezie dello za’atar. CARATTERISTICHE Il sommacco ha l’aspetto di una polvere fine e omogenea di colore rosso. Al naso ha un aroma acidulo, fruttato e leggermente…
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Frittata porri e pancetta
La frittata porri e pancetta è un prodotto versatile, ottima per una gita fuori porta o per un pranzo di lavoro. Può diventare anche una cena gustosa e si presta ad un sacco di varianti. Ultimamente tendo a farla al forno, è più veloce e riesco a cavarmela in meno tempo ma soprattutto rimane più leggera perché non uso troppo olio. Spesso mi diverto ad utilizzare gli stessi ingredienti cambiando però la spezia nel piatto, in questa ricetta ho deciso di utilizzare il pimentón de la vera dolce. Il pimentón, spesso nota come paprika affumicata, è una spezia spagnola tipica dell’Estremadura, una regione tipica della spagna occidentale. Il gusto è…
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L’oblio e la fiducia
Febbraio 2023 – luglio 2023: L’oblio e la fiducia. Cinque mesi in cui non scrivo nulla, cinque mesi di oblio, cinque mesi in cui ho perso il valore più importante, la fiducia. Cinque mesi in cui avevo un solo obiettivo. Quest’anno non è cominciato come avrei voluto, il sorriso non è tornato e le lacrime versate ormai non le conto più. Ho messo un punto a qualcosa che mi faceva e mi fa star male, ho cominciato a cercare una casa nel momento storico peggiore in assoluto. Contestualmente ho deciso di finire il mio percorso da sommelier. Avevo una paura tremenda, così, mi sono rinchiusa in casa a studiare tutte…
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Castello di Pandino
A circa 45 minuti di macchina da Milano si trova il castello di Pandino, castello del 1350 situato nella provincia cremasca. E’ lì che mi dirigo per la gita fuoriporta del weekend. Domenica mattina, il cielo grigio milanese e la voglia di evadere, è così che mi metto in viaggio una domenica mattina di gennaio. Lentamente lascio la metropoli milanese per immergermi nella campagna cremasca e in meno di un’ora arrivo a destinazione. Storia del Castello Il castello di Pandino venne costruito intorno al 1350 per ordine di Bernabò Visconti, il quale scelse Pandino per costruirvi una residenza di caccia. La struttura ha pianta quadrata con quattro torri quadrate angolari.…
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Osteria Degli Amici Gradella
Tra le campagne cremasche sorge un ristorantino intimo e accogliente capace di riscaldarti dopo una fredda giornata invernale. E’ proprio con una giornata di sole, ma fredda, che mi ritrovo davanti all’Osteria degli amici, ristorante sito a Gradella considerato uno dei borghi più belli d’Italia. All’ingresso si viene proiettati in un’osteria di altri tempi, la stufa riscalda il corpo infreddolito e l’accoglienza gentile e sorridente mi mette subito a mio agio. Il menu è vario e presenta specialità regionali quali i tortelli cremaschi. Io decido di stare sul tradizionale. DEGUSTAZIONE Particolarmente interessanti sono le tipicità locali così decido di optare per un menù tradizionale. Per antipasto scelgo i loro affettati…